Gli accordi di ristrutturazione dei debiti, introdotti nel 2005 insieme ai piani attestati di cui all’art. 67 L.F. , nascono come strumento per il superamento dello stato di crisi dell’impresa, caratterizzato da un’ampia autonomia e discrezionalità delle parti (impresa debitrice, da un lato, e creditori, dall’altro) che negoziano l’accordo (o gli accordi) in via stragiudiziale sottoponendolo al controllo di legalità del Tribunale territorialmente competente. Il presente articolo affronta il tema degli accordi di ristrutturazione dei debiti e i piani attestati in tempi di pandemia.
In particolare viene trattato:
- Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza e “normativa di emergenza”
- La normativa emergenziale in materia di ADR
- La natura (concorsuale) degli ADR, anche alla luce della normativa “emergenziale”
Di seguito l’intero articolo a cura del Prof. Avv. Sergio Menchini e dell’avv. Marco Simion del network Harpalis presente sul numero di giugno di “Crisi, gestione economico finanziaria e rilancio dell’impresa”.